Alcune esequie funebri sono svolte nel totale silenzio per tutta la loro durata, per fornire un carattere sobrio e composto all’evento, altre esequie invece, raramente, tendono ad essere accompagnate dalle cosiddette marce funebri, che vengono eseguite per fornire un sottofondo musicale ai cortei funerari solenni. Solitamente, questo genere di accompagnamento, soprattutto nel passato, veniva effettuato in occasione dei funerali di reali o personaggi celebri.
Al giorno d’oggi, sono rare le occasioni o le esequie in cui sia presente questo genere musicale. La maggior parte delle persone, celebrità comprese, desidera avere funerali senza tale accompagnamento, con al massimo belle corone di fiori fornite da qualche agenzia funebre prestigiosa. Clicca qui per avere dei suggerimenti per quanto riguarda la Capitale. Tuttavia, tali composizioni musicali hanno avuto, nei secoli scorsi, molto successo e sono state create da autori illustri. Andiamo quindi a scoprire le più celebri marce funebri.
Cos’è tale accompagnamento in musica
Una marcia funebre non è altro che una composizione musicale eseguita nel genere della marcia appunto e destinata ad accompagnare generalmente cortei funerari o processioni religiose. Sin dall’antichità, comunque, era di uso comune assistere ad un solenne corteo funebre in cui vi erano dei musicanti che intonavano composizioni con semplici strumenti. Tuttavia è con la modernità che si afferma in modo ufficiale questo genere di musica particolare.
Essa ha origine nel XVII° secolo dalla marcia ordinaria, ma con la rivoluzione francese assume caratteri propri ed originali, fino a diventare nel XIX° secolo una composizione espressiva di elevato livello artistico, spesso all’interno di un’opera musicale ben più ampia ed articolata. Come vedremo, diversi sono stati gli autori famosi che ne hanno realizzato ed alcune di queste sono divenute celebri ed eseguite in tutto il mondo.
Compositori e le più note marce funebri
Con gli inizi del XIX° secolo, il musicista tedesco Beethoven compone una marcia funebre posta all’interno della Sonata per pianoforte n°12, che diverrà popolare e che influenzerà tutti gli autori successivi. Grande importanza per l’elevazione di questo genere musicale avrà anche la marcia funebre presente nell’Eroica.
Ed il compositore tedesco sarà anche il punto di riferimento per un altro celebre musicista: il franco-polacco Chopin, che sarà autore di una magnifica e celeberrima marcia funebre, forse la più nota ed eseguita a livello internazionale. Ulteriori autori che furono attratti da questo genere di composizione, tanto da crearne di suggestive e particolari furono anche il musicista ungherese Liszt e quello austriaco Mahler.Il primo realizza La Notte, una marcia funebre dedicata ad una figlia scomparsa, mentre il secondo le pone all’interno di una composizione più ampia, tra cui alcune sue sinfonie, come la prima e la quinta. Poi, nel XX° secolo, celebre autore di musiche funebri fu il russo Sostakovic, che inserisce una composizione di questo genere, davvero suggestiva, nel Quartetto d’archi n°15.