Giovani online, come cambia la vita dopo il Covid

La pandemia ha stravolto le abitudini di quasi tutta la popolazione, ma in particolar modo quelle dei giovani. Dalla dad ad una connettività sfrenata, in pochi mesi la vita di adolescenti e giovani è cambiata, fino a far perdere ogni traccia di quella precedente.

In ambito sociale i luoghi di aggregazione sono cambiati: niente scuole, niente parchi, niente centri commerciali e niente movida. Tutto ridotto ad uno schermo, tutto estremamente connesso. Le distanze virtuali che si azzerano, quelle fisiche e personali che invece crescono a dismisura. Il dato è raccapricciante: il 22% dei giovani fino a 16 anni sarebbe iper-connesso, praticamente h24.

Dove trascorrono la maggior parte del proprio tempo? Sulle piattaforme dedicate al gaming, indubbiamente, e sui social network. Rispetto al 2019, nel 2020 si è avuto un boom nell’utilizzo di TikTok, l’app che crea contenuti video istantanei e che piace ai più giovani. Questo perché i giovani preferiscono, piuttosto che soffermarsi su un argomento, scorrere velocemente contenuti di impatto visivo. Lo denota anche un recente studio sulla generazione Z, che spiega come la soglia di attenzione si sia abbassata a sette secondi. L’app più utilizzata resta Whatsapp (utilizzata dal 91% del campione), seguita a ruota da Instagram (84.1%). TikTok registra un 55%, ma l’aumento maggiore in un anno. Ancora bene Facebook, non capolista ma ancora tra i social più in voga.

Due app che sono cresciute e che continueranno a crescere sono Twitch e Discord, che aiutano per lo streaming e la comunicazione durante il gaming online, la nuova frontiera del gioco in generale. Nel giro di un anno, ovvero da febbraio 2020 a febbraio 2021, il tempo online è raddoppiato. Un certo peso va attribuito alla Didattica a distanza, che impiega anche il tempo destinato all’istruzione.

Ma ormai la connettività è sfrenata e abbraccia l’intero arco della giornata di un under 16. Spesso, manca anche il controllo dei genitori. Il web d’altronde è un posto pericoloso e molti utenti hanno subito atti di violenza su internet. I reati più “gettonati” sono cyberbullismo, adescamento o revenge porn. Significativo e preoccupante il dato su quest’ultimo crimine, vista la giovanissima età del campione intervistato.