Siti web professionali, come strutturarli secondo le proprie esigenze

Qual è quel prodotto che, al giorno d’oggi, non manca a nessuna attività lavorativa, commerciale o imprenditoriale? Esatto, il sito web. Viviamo nell’era del digitale e del virtuale, navighiamo costantemente sulle onde del web e abbiamo delegato a lui le nostre interazioni, il marketing, la pubblicità. Siamo velocissimi e iperconnessi, vicinissimi in pochi click ad ogni angolo del pianeta ed abbiamo accorciato le distanze ed accomunato i linguaggi e i codici, diventando parte di un villaggio globale nel quale abbiamo trapiantato, per forza di cose ma anche e soprattutto per comodità e utilità, i nostri affari, la nostra professionalità, il nostro lavoro.

Parlare di fondamentale importanza di siti web professionali, allora, è ben lungi dall’essere soltanto uno slogan o una frase da spot: è un dato di fatto e come tale va trattato. Pensare di potersi sottrarre a questa considerazione è non solo inutile, ma anche controproducente: che vi occupiate di domotica, turismo, ristorazione, moda o qualsiasi altra cosa, il sito web è la prima cosa che i vostri (potenziali) clienti andranno a cercare e quella sulla cui base trarranno le proprie conclusioni. Un sito web vecchio, lento e non aggiornato darà un’idea di trascuratezza e poca cura, o quantomeno di scarsa innovazione, mentre al contrario un sito web immediato e fruibile sarà un ottimo biglietto da visita per la vostra attività. Allo stesso modo, un sito web estremamente visual ma poco chiaro nel fornire le necessarie informazioni trasmetterà un maggiore senso di opacità rispetto ad una piattaforma veloce e sintetica, che invece veicola un’immagine aziendale affidabile e trasparente.

Insomma, il sito web per un’azienda o un’attività è una delle prime cose da pensare e studiare, sia per quanto riguarda la struttura complessiva, sia per quanto concerne invece i contenuti e la grafica. Non bisogna dimenticare, infatti, che l’immagine è fondamentale nel mondo del web e quindi conta moltissimo l’immagine di sé e del proprio lavoro che si trasmette attraverso il sito.

Cosa è necessario considerare, quindi, quando si struttura il proprio sito web professionale?

Le informazioni da inserire. Può sembrare una considerazione banale, eppure non lo è. È necessario avere ben chiaro in mente quali sono le informazioni che volete veicolare attraverso il vostro sito web. Non basta dire “voglio inserire delle pagine per spiegare cosa faccio”: è fondamentale chiedersi quali pagine, quante, e per dire cosa. Solitamente i siti web comprendono sezioni per spiegare i servizi offerti, la storia dell’azienda e la sua mission, naturalmente insieme ai contatti e ai vostri recapiti.

Come parlare della vostra attività sul sito. Chiedetevi come il vostro lavoro può essere valorizzato su un sito web. Ad esempio, se vi occupate di illustrazione e grafica, saranno le immagini a parlare per voi: sul sito sarà meglio quindi ipotizzare una buona presenza di media e di immagini. Se invece siete copywriter, non vi basterà una pagina per spiegare i vostri servizi: potrebbe essere più indicato correlare il sito internet con un blog dove poter pubblicare i vostri articoli, così che i vostri clienti abbiano già un’idea del vostro stile. Ancora, se nella vostra attività vi occupate di vendita al dettaglio, non dovrà mancare una sezione di e-commerce. Insomma, ogni attività ha le sue peculiarità e vi sono modi diversi per valorizzarle.

I vostri destinatari. Ciascuna attività si rivolge ad una fetta o ad una nicchia di mercato. Quando pensate al vostro sito web, è importante capire a chi vi state rivolgendo. Un sito pensato per una clientela prettamente anziana sarà probabilmente più immediato e con caratteri più grandi rispetto ad uno dedicato agli adolescenti o ai cosiddetti millennials.

Una volta strutturata l’idea, a meno che non siate dei programmatori informatici, potrete rivolgervi ad una delle attività specifiche che offrono nel dettaglio servizi di costruzione siti web professionali, digitalizzazione dei contenti ed integrazione tra piattaforme.