Le aziende che producono strumenti dedicati all’ascolto del suono non sono tutte uguali. Alcune sono mere aziende produttrici che pensano a realizzare prodotti di largo consumo in modo da raggiungere il cuore di un numero quanto più elevato possibile di persone, aziende questo che offrono performance elevate ma mai eccellenti, perché per il largo consumo non è certo possibile investire nell’innovazione e nella ricerca della perfezione, perché per il largo consumo è assolutamente necessario cercare di mantenere i prezzi quanto più economici possibile.
Ci sono poi altre aziende che non possono invece in alcun modo essere considerate mere aziende produttrici. Producono, è vero, strumenti per l’ascolto del suono e della musica proprio come le aziende di cui abbiamo appena parlato, ma loro non puntano ai grandi numeri e al largo consumo, loro puntano esclusivamente all’eccellenza. Sono aziende che hanno un cuore: è il team che costituisce l’azienda il suo cuore pulsante, un team di appassionati di musica, di persone che vogliono riuscire davvero ad ottenere sempre il meglio, di persone che amano l’artigianalità ma che allo stesso tempo vogliono anche essere sempre sulla strada della tecnologia e del progresso. In aziende di questo tipo si producono, come è ovvio che sia, alcuni dei migliori diffusori disponibili in commercio, esclusivi certo, eleganti, prodotti che sono pensati per i veri amanti del suono, per coloro che vogliono il suono più pulito che sia possibile ottenere, avvolgente, capace di valorizzare al meglio ogni stile musicale.
Tra le aziende che meglio delle altre corrispondono a queste caratteristiche, dobbiamo ovviamente ricordare Sonus Faber. Diciamo “ovviamente”, perché se siete amanti del suono sapete perfettamente chi sia questa realtà che ormai dal 1983 porta avanti la sua missione: performance elevate sempre connesse però all’eleganza e al lusso. La massima espressione di Sonus Faber per quanto riguarda i diffusori è sicuramente Aida, un prodotto semplicemente incredibile che è tradizionale, artigianale, ma allo stesso tempo innovativo e davvero molto tecnologico.
Il nome non è di certo stato scelto a caso: Aida è infatti il titolo di un melodramma di Giuseppe Verdi, un melodramma in pieno stile italiano, è vero, che però si allontana dallo schema classico e che proprio per questo motivo può essere considerato innovativo per l’epoca: così anche il diffusore Aida viaggia tra tradizione e innovazione. Resterete ammaliati nel vedere quanta bellezza possa esservi in un diffusore, una bellezza che pervaderà il vostro ambiente abitativo, un vero e proprio pezzo d’arredamento e allo stesso tempo anche un’opera d’arte, un oggetto che fa notare insomma la sua presenza, che non se ne resta di certo in disparte.
Accendendo Aida per la prima volta resterete colpiti dalle elevate performance, ma il bello deve ancora venire. Come accade infatti per qualsiasi strumento musicale con cassa armonica, anche la qualità del suono che è possibile ottenere con Aida migliora con il passare del tempo. Suono dopo suono, ascolto dopo ascolto, membrane e sospensioni vengono sottoposte ad un vero e proprio rodaggio. E dopo 100-300 ore di funzionamento scoprirete l’impeccabilità, il suono perfetto, un suono che si stabilizzerà poi ulteriormente, regalandovi un’esperienza di ascolto che sarà per voi sempre meravigliosa, capace di garantire emozioni indescrivibili, alla fine forse persino un po’ magica.
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