Aperitivo, la musica fa la differenza

Che sia Roma, Milano o una bella cittadella sul mare può sempre essere il momento giusto per un aperitivo. Che sia di quelli in piedi appoggiati al tavolino o di quelli allo sgabello per il buffet aperto sul bancone oppure di quelli comodamente seduti sotto al dehor è sempre un piacere ritrovarsi con gli amici, i colleghi di lavoro, il compagno/a per l’happy hour. La scelta del bar o del locale non è sempre scontata; seppur molti optano senza se e senza ma per quello più vicino all’ufficio, tanti altri scelgono attentamente il luogo in cui incontrarsi. La maggior parte delle volte tale scelta viene fatta considerando alcuni motivi: il tipo d’ambiente, l’atmosfera del locale, la qualità e la ricercatezza del buffet, magari quel barman e la musica.

Durante l’aperitivo, infatti, l’accompagnamento musicale deve essere scelto con particolare attenzione perché i clienti si sentano coinvolti in un vero e proprio momento di relax. Regola numero uno la musica non deve sovrastare il chiacchiericcio, regola numero due deve offrire una varietà di suoni e stili per accontentare un po’ tutti i gusti a seconda degli avventori che si succedono. Questo ultimo aspetto è da tenere particolarmente in considerazione, dal momento che in base all’orario ogni locale avrà una determinata fetta di clientela (studenti dopo lo studio pomeridiano, lavoratori dopo aver staccato da lavoro, gruppo di amici per un pre serata…).

Di solito le scelte consigliate per un happy hour sono principalmente sono la bossanova, il jazz, la lounge music o quella chillout, tenendo sempre ben presente di non sovrastare con invadenza i dialoghi degli avventori. Nella scelta della scaletta possono essere d’aiuto gli artisti del momento, i brani più in voga, gli ultimi album usciti e ovviamente il genere e lo stile con il quale si vuole conquistare il cliente.

Fare delle classifiche non serve, basta tener bene a mente alcuni generi che meglio si plasmano all’intrattenimento da sottofondo. Quindi un intrattenimento adatto a un aperitivo che si rispetti teniamo presente i seguenti generi:

  • Chillout, la musica che si ispira allo stile ambient, trance e new age;
  • Acid Jazz, quella musica jazz che raccoglie funk e soul fino a raggiungere quel concetto di fusion;
  • Bossa Nova, quella forma lenta di samba nata in Brasile alla fine degli anni Cinquanta;
  • Nu Jazz, che oltre alla fusione di jazz, funk e soul accoglie le sonorità e i ritmi dell’house music;
  • Cocktail/Lounge Music, che catapulta gli avventori nella tranquillità più assoluta, ma che ci spinge a muovere le spalle a tempo di musica.

E se l’aperitivo è iniziato nel migliori dei modi, la serata prosegue a gonfie vele magari in un locale con musica dal vivo o una serata esclusiva in stile Art Cafè Roma.